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  • Quali cose dovete assolutamente sapere sulle potenzialità dell'ambiente lamiera di Solid Edge?
    Sviluppare più modelli sheet metal con un click è possibile Sapevate che in Solid Edge è possibile avere una macro che permette di sviluppare automaticamente tutti i file sheet metal di una cartella. La macro permette anche di accompagnare gli sviluppi con i principali dati di produzione: tipo del materiale, spessore, commessa, quantità da produrre. Si può anche interfacciare con i sistemi CAM più diffusi per la lavorazione della lamiera. Stampaggio profondo e lamiera Dalla versione ST6 di Solid Edge è possibile agganciare un lembo di lamiera a qualsiasi bordo lineare di un elemento solido. Il successivo sviluppo avverrà solo ed esclusivamente per la parte di modello creato con elementi di lamiera. Basta con i problemi di piegatura Con Solid Edge è possibile impostare i parametri di sviluppo in base agli utensili di piegatura e all'angolo di piega, considerando anche lo snervamento non costante del materiale all'aumentare dell'angolo di piega. Accelerare le analisi di modelli in lamiera ottenendo più precisione Solid Edge è in grado di creare analisi accurate di modelli in lamiera tramite elementi 2D shellLe analisi così ottenute sono più veloci e permettono di raggiungere risultati più affidabili.
  • Come si fa a modificare l'orientamento di una parte vincolata a terra in Solid Edge?
    Selezionare la parte e individuare il vincolo a terra nel riquadro inferiore del pathfinder in assembly. Fare clic destro del mouse sul vincolo a terra e vedere che si ha la possibilità di sopprimere o eliminare la relazione. Una volta eliminato il vincolo a terra si può vincolare il componente con l’orientamento desiderato.
  • Come mai non si riescono a selezionare le linee di interruzione in una vista di disegno per poterle modificare?
    Se la vista che si sta tentando di selezionare ha già una vista interrotta applicata, è necessario deselezionare l’opzione “Seleziona-Mostra vista interrotta” nella barra delle opzioni della vista. In questo modo è possibile selezionare le linee di interruzione e procedere con le modifiche. Terminata la modifica, riselezionare l’opzione “Seleziona-Mostra vista interrotta“.
  • Come si fa a modificare la scala di una vista di sezione in Solid Edge?
    Cliccare con il tasto destro del mouse sulla vista di sezione e disattivare “mantieni allineamento“. A questo punto la scala della vista può essere ridefinita.
  • Come si fa a modificare l'unità di misura dei file da pollici a millimetri in Solid Edge?
    Un primo metodo consiste nel sostituire, qualore ve ne fosse la possibilità, i template in uso (per es. Ansi inch part.par) con Ansi mm part.par Un secondo metodo consiste nel modificare l’unità di misura generale del file da: Pulsante Applicazioni → proprietà → proprietà file → scheda unità e apportare le modifiche necessarie alle unità di misura base e, se necessario, anche a quelle avanzate. E necessario procedere anche all’aggiornamento degli stili quote, modificando per esempio, lo stile in uso ANSI.inch con lo stile ANSI.mm. Bisogna sottolineare che i metodi descritti di seguito sono da applicare quando non sono stati selezionati i corretti template (ANSI, ISO, METRIC ecc.) in fase di installazione di Solid Edge.
  • Qual è il miglior metodo per creare un cono calandrato in Solid Edge?
    È quello di utilizzare il lembo di loft in ambiente sheet metal ordinato. Gli schizzi del lembo devono risultare aperti ed allineati.
  • Come faccio ad avere la massa dei cordoni di saldatura in assembly?
    Il metodo per ottenere la massa dei cordoni di saldatura è quello di selezionare i cordoni e poi: cliccare su Ispeziona → Proprietà fisiche.
  • Come si disattiva la visualizzazione degli assi di cavi e tubi nell’ambiente draft di Solid Edge?
    Bisogna impostare una query nelle proprietà della vista di disegno: tasto destro sulla vista di disegno→ proprietà→ nuova interrogazione. In “Proprietà”, impostare “Tipo componente”; in “Condizioni” selezionare “è esattamente”; come “Valore” impostare “Asse”. Aggiungere la query all’elenco. Utilizzando l’interrogazione creata, gli assi vengono selezionati e attraverso l’opzione “Mostra” si possono disattivare o riattivare.
  • Perché lo sfondo bianco in una casella di testo viene stampato nero?
    Probabilmente perché si sta utilizzando l’opzione “Stampa tutti i colori come nero”: il colore “Bianco” infatti è trattato come qualsiasi altro colore. Una soluzione migliore è quella di andare alla finestra di dialogo “Proprietà” della casella di testo, sulla tab “Bordo e riempimento” cambiare il colore di riempimento su “Nessuno” o “Sfondo”. “Sfondo” corrisponderà al colore del foglio che si sta utilizzando.
  • Quali sono le migliori Workstation per Solid Edge ?
    Per Solid Edge si consiglia una Workstation con W10 con queste caratteristiche di massima generiche: - CPU : dalla versione ST10 usa il multi-core nelle messe in tavola ( tavole più veloci) prediligere meno core (perchè non vengono sfruttati dal 3D) con più Ghz ( meglio Xeon come le Workstation Dell anche con MemoryCache) - Memoria 32 GB - Scheda grafica di riferimento NVIDIA Quadro Professional P2000 - Doppio disco di cui 1 SSD allo stato solido dove installare il CAD
  • Come si crea un cartiglio con SE2D?
    Devi aprire il dwg e poi copiarlo-incollarlo dentro un cartiglio nuovo, vediamo come: 1) File apri-->cartiglio.dwg-->Modello? nuovo "normal.dft" Attento quando apri il file dwg: premi il tasto "opzioni" e poi seleziona mm come unita' di misura. Adesso avrai il tuo cartiglio dentro un file generico. Seleziona tutto e poi Crtl+C (se per caso te lo ha importato come gruppo, prima esplodilo) 2) Apriamo un draft nuovo, vuoto: File-->nuovo-->Normal.dft Visualizziamo le squadrature di sfondo: Visualizza-->Squadrature di sfondo Adesso, noterai che nella parte bassa dell'area di disegno si saranno accese delle linguette: folgio1 (c'era gia'), A4-Sheet, A3-Sheet Vai in quella che corrisponde al tuo cartiglio e cancella tutto cio' che trovi. Poi incolla quello che avevi copiato dopo aver caricato il dwg. Centralo rispetto alla cornice del foglio. 3) Salviamo cio' che abbiamo fatto: File-->Salva con nome-->C:\programmi\solid edge V18\program\template\ilmionuovocartiglio.dft 4) Verifichiamo: File-->Nuovo-->adesso fra le scelte dovremmo avere anche, oltre ai vari normal.... anche "ilmionuovocartiglio.dft" Nota: Ripeti il copia-incolla per tutti i vari formati (a4, a3, ecc ecc): ti conviene, una volta fatta la prima tabellina, copiare-incollare da dwg solo la cornice, e copiare-incollare fra i vari fogli la tabella.
  • Quante configurazioni esistono in Solid Edge?
    Le configurazioni disponibili in Solid Edge e le relative funzioni.sono le seguenti: -2D Drafting -Design&Drafting -Foundation -Classic -Premium
  • Solid Edge include funzionalità di progettazione 3D?
    Sì, Solid Edge è il software di progettazione 3D leader del settore e utilizza la tecnologia sincrona per aiutarti ad accelerare la progettazione del prodotto, rendere più veloci le revisioni e migliorare il riutilizzo dei dati di progettazione. Solid Edge ti aiuta a progettare meglio con un disegno 2D più veloce, il design della lamiera migliore della categoria, la modellazione flessibile di parti e assiemi, il rendering fotorealistico incorporato e la mobilità senza pari.
  • Posso importare disegni in Solid Edge provenienti da altri strumenti CAD?Sarò in grado di utilizzare la tecnologia sincrona?
    Sì, con Solid Edge, importare un file da un altro strumento CAD 3D è semplice come aprirlo. Sarete in grado si utilizzare la tecnologia sincrona sui file importati in Solid Edge.
  • Posso simulare le mie parti in Solid Edge?
    Sì, Solid Edge include strumenti di analisi per l'assemblaggio / convalida delle parti, statica, modale, instabilità, trasferimento di calore e altro ancora.
  • Solid Edge include funzionalità di produzione?
    Sì, le soluzioni di produzione Solid Edge aiutano i produttori a definire ed eseguire una vasta gamma di processi di produzione tradizionali e nuovi, tra cui lavorazione CNC, nesting, taglio, piegatura, stampaggio, saldatura, assemblaggio, stampa 3D e produzione additiva.
  • Solid Edge consente la progettazione di lamiere?
    Sì, il design della lamiera è incluso in Solid Edge.
  • In quali settori viene utilizzato Solid Edge?
    Solid Edge offre un portafoglio flessibile di strumenti software convenienti e professionali che affrontano tutti gli aspetti del processo di sviluppo del prodotto e aiutano a velocizzare e ottimizzare la progettazione di nuovi prodotti. Le industrie includono progettazione elettronica, macchinari industriali, apparecchiature per la lavorazione alimentare industriale, macchine agricole, attrezzature per petrolio e gas, dispositivi medici e beni di consumo durevoli.
  • I 10 perchè di chi adotta il CAM
    1. La programmazione delle macchine utensili acquista velocità e precisione, permettendo lo sviluppo di pezzi sempre più complessi, difficili da programmare manualmente; 2. Istantanea riduzione delle tempistiche dedicate alle prove di lavorazione in macchina dei pezzi, minimizzando i fermi macchina stessi; 3. Possibilità di utilizzare un unico metodo di programmazione adattandolo ad ogni linguaggio macchina esistente tramite il Post-Processor: sarà superfluo conoscere la programmazione di ogni tipo di controllo numerico presente in officina; 4. Un’unica persona può programmare più macchine: gli operatori non dovranno necessariamente saper programmare i CN; 5. Medesimo approccio di programmazione per centri di lavoro, torni, elettroerosione ecc.; 6. Possibilità di recuperare i vecchi programmi per CN, rendendo l’archivio più accessibile e di facile consultazione. Inoltre ogni singolo vecchio Part-Program può facilmente essere reso grafico e quindi modificabile; 7. Basta stop dei centri di lavoro per collaudare a bordo macchina il nuovo programma: la simulazione sarà eseguita sul PC con la soluzione CAM e le macchine potranno continuare a lavorare; 8. Possibilità di lavorare particolari meccanici provenienti da più sistemi CAD; 9. Meno tempo da dedicare a calcoli, controlli e verifiche e conseguente drastica riduzione degli errori; 10. La formazione del personale comporta un investimento di pochi giorni, investimento completamente recuperato nel giro di qualche mese di lavoro.
  • Che cos'è Solid Edge CAM Pro? Quali sono i vantaggi di utilizzo?
    Solid Edge CAM Pro è un software di programmazione CAM per la generazione di programmi NC per lavorazioni di fresatura con più assi, tornitura motorizzata ed elettroerosione a filo, su macchine CNC. CAM Pro può essere adattato a qualunque tipo e marca di controllo numerico. CAM Pro è un sistema versatile, facile e intuitivo ed è un punto di riferimento a livello mondiale. Disponibile in diverse versioni consente la creazione di percorsi utensili a controllo numerico e centri di lavoro in modo facile e veloce, partendo dalla semplice importazione di un file 2D o 3D. CAM Pro calcola il percorso utensile nella cinematica nativa della macchina CNC. Cosa significa questo per l’utente? Ciò significa che il calcolo del percorso utensile evita automaticamente possibili collisioni della macchina, nonché i limiti di spostamento del pezzo e dell’asse. Tutto ciò accade mentre viene calcolato il percorso utensile, non in simulazione. Non è necessario postelaborare il codice NC per simulare il risultato del mondo reale. Tutti i movimenti della macchina sono visibili immediatamente dopo il calcolo del percorso utensile. La programmazione CNC diventa visiva, il flusso di lavoro è semplificato. n CAM Pro la simulazione viene aggiornata in background dopo ogni operazione. Quindi il pezzo in lavorazione per ogni operazione successiva è il risultato dell’operazione precedente. Pertanto, nel calcolare il percorso utensile, CAM Pro considera il risultato dell’operazione precedente. Inoltre, CAM Pro contrassegna automaticamente i blocchi del programma NC in cui rileva collisioni, movimenti eccessivi e imprecisi degli assi. La simulazione affidabile e dettagliata nel software CAD / CAM è la garanzia di non avere sorprese durante il processo di lavorazione fisica. Vantaggi di utilizzo: Ridurre i tempi di lavorazione Generare preventivi più affidabili Standardizzare le lavorazioni Ottimizzare l'utilizzo delle macchine utensili Strategie CAM semplici da utilizzare Vasta gamma di lavorazioni: dai pezzi semplici ai componenti complessi Tecnologia 5 assi leader a livello mondiale Un postprocessor per eseguire tutte le operazioni di fresatura e tornitura Funzionalità di automatizzazione di ampia portata Integrazione nei principali sistemi CAD Processi sicuri grazie alla simulazione particolareggiata e al controllo delle collisioni completo Le tecnologie CAM/CAD più moderne per programmare e produrre alla perfezione Processi continui ed efficienti, tempi di lavorazione ridotti al minimo e massima affidabilità
  • Le 10 regole base della modellazione FEM
    Nell’ultimo ventennio i codici di calcolo e i software che implementano il metodo degli elementi finiti (FEM) hanno avuto un ruolo importante e diffuso. Con l’impiego crescente di questi strumenti, il loro livello di complessità si è ridotto, permettendo alla maggior parte dei tecnici e dei progettisti di sfruttarli. Questo approcciò “user-friendly” si è però spesso tradotto in un impiego di questi strumenti troppo diretto e immediato, trascurando aspetti fondamentali dalla buona modellazione: i conseguenti risultati non rispecchiano le reali potenzialità del metodo in quanto a precisione ed affidabilità. Perciò è bene seguire alcune regole tanto semplici quanto utili per garantire una buona modellazione e quindi una buona qualità dei risultati. 1 – Definizione del problema: è buona norma impostare il problema prima ancora d’avviare il software definendone in modo chiaro i parametri come ad esempio: tipo ed entità di carichi e vincoli; tipo e parametri dei materiali in gioco; numero delle combinazioni di carico; tipo di calcolo che si vuole effettuare. 2 – Impostazione delle unità di misura: La scelta delle unità di misura è spesso fonte di dubbi ed errori, soprattutto nell’impiego di codici di calcolo di fascia alta che tendenzialmente sono “unit-less”. Fondamentale è la scelta del set di unità di misura prima di iniziare a modellare; i set coerenti di unità di misura più diffusi sono: m-N-kg; mm-N-ton. 3 – Semplificazione della geometria: La complessità della geometria è proporzionale alla quantità di memoria necessaria per svolgere la simulazione; per un corretto impiego delle risorse hardware è fondamentale semplificare i componenti da simulare eliminando tutti i dettagli strutturalmente irrilevanti.4 – Definizione della dimensione degli elementi: Sebbene la qualità dei risultati spinge verso l’impiego di elementi finiti molto piccoli, si devono comunque considerare le risorse macchina; usando elementi finiti piccoli il numero di nodi aumenta in modo più che lineare; un valore numerico ragionevole per le attuali potenzialità hardware è quello del milione di nodi; modelli con più nodi potrebbero risultare ingestibili.5 – Scelta del tipo di analisi: La maggior parte delle simulazioni svolte normalmente sono di tipo elastico – lineare; sebbene si ritenga questo tipo di calcolo adeguato a tutti i contesti va ricordato che se il comportamento meccanico dei materiali si allontana dalla linearità si dovrebbero impiegare analisi di tipo non lineare, si pensi ad esempio ai polimeri.6 – Interpretazione di eventuali messaggi di errore: Il messaggio di errore è uno strumento fondamentale per la buona modellazione Fem; la segnalazione di errori e warning viene di norma interpretata come una scocciatura o come un ostacolo al normale svolgimento del lavoro, invece rappresenta una risorsa utile al tecnico analista che deve imparare a interpretare al meglio tali messaggi.7 – Osservazione critica dei risultati: Il metodo degli elementi finiti è un metodo approssimato. Il risultato contiene sempre una approssimazione, l’entità della quale fa la differenza tra un software di fascia alta o bassa, tra un utente esperto o uno meno esperto.8 – Analisi comparativa dei risultati: Per avere un riferimento è sempre utile eseguire semplici calcoli manuali che permettano di valutare l’ordine di grandezza dei risultati per capire se il calcolo FEM è affetto da macro errori (errori di modellazione).9 – Analisi di sensitività: L’approssimazione del risultato è funzione della dimensione degli elementi finiti utilizzati; per comprendere se la finitura della mesh (l’insieme di nodi ed elementi) è sufficiente o meno è buona regola eseguire una serie di simulazioni cambiando la dimensione degli elementi, per stimare la variabilità percentuale dei risultati in funzione della dimensione elemento; un buon modello presenterà una bassa variabilità percentuale dei risultati.10 – Impiego dei risultati per la valutazione dei coefficienti di sicurezza: Spesso il coefficiente di sicurezza viene calcolato come rapporto tra sforzo ammissibile e massimo sforzo calcolato; questa logica risulta troppo stringente soprattutto quando le geometrie da simulare, benché semplificate, restano complesse. La valutazione del coefficiente di sicurezza è spesso una attività più impegnativa di quanto si possa immaginare (legata a normative).Ing. Marco Lombardelli
  • Femap funziona su MAC?
    Ci sono diversi motivi per cui alcune app non funzionano su Mac. Potrebbe trattarsi di un'incompatibilità con la versione Mac o macOS. Inoltre, MacOS Catalina e Big Sur non supportano le app a 32 bit. La maggior parte degli sviluppatori di app progetta nuove versioni a 64 bit delle app ma, nonostante ciò, ci sono ancora centinaia di app che possono essere eseguite solo su Mac a 32 bit. Nel nostro caso, il motivo è che Femappa la versione nativa per Macintosh semplicemente non esiste. Al momento c'è nessuna informazione sulla data di rilascio e sulla possibilità che Femap sarà disponibile per Mac. La soluzione più popolare per eseguire Femap su Mac/MacBook è il software di virtualizzazione. Nonostante il fatto che gli emulatori di solito utilizzino gran parte delle risorse del Mac, alcuni di essi, ad esempio Parallels, Virtualbox o VMWare, possono aiutare a eseguire diversi programmi su OS X con perdite minime nelle prestazioni della macchina. Inoltre, alcuni di essi sono compatibili con Directx 11. Può aiutare a eseguire app e giochi graficamente impegnativi. Inoltre, puoi cambiare desktop e copiare qualsiasi file tra il tuo programma Parallels (Windows Desktop) e OS X liberamente. Entrambe le versioni per studenti o architettura possono essere eseguite facilmente.
  • Quali tipologie di elementi finiti esistono per poter simulare al meglio le varie casistiche strutturali?
    -Elementi Unifilari "monodimensionali": presentano il vantaggio di permettere la generazione di modelli di calcolo computazionalmente poco onerosi -Elemnti Shell "bidimensionali" geometricamente paragonabili a superfici, vengono ampiamente impiegati per la simulazione di corpi realizzati mediante assemblaggio di lamiere. -Elementi Tetra "tridimensionali": la componentistica industriale è spesso dotata di forti caratteristiche di tridimensionalit; nel caso in cui le tre dimensioni abbiano lo stessi ordine di grandezza è necessario impiegare elementi tridimensioanlu "tetra" o "brick".
  • Quali sono i 9 errori che si fanno quando si sceglie un CAE?
    1- Pensare che usare un software CAE sia riservato agli ingegneri: esistono programmi CAE dedicati ai progettisti e altri dedicati ad ingegneri ed altri ancora che possono essere usati da entrambi in una sorta di staffetta di competenze 2- Pensare che il CAE sia uno strumento software per gli uffici tecnici: l'ufficio tecnico ha delle specificità ma a volte serve proprio istituire un ufficio CAE che ragioni con un'ottica diversa per un risultato migliore. 3- Pensare che se lo possa permettere chi ha molte risorse disponibili: non è detto che il sistema più econonimo sia quello che farà risparmiare più soldi. 4- Pensare che gli applicativi CAE siano utilizzati solo nei settori aerospace e automotive: i sistemi CAE sono ormai diffusi anche negli altri settori dove sia possibile risparmiare materiale o prototipi o evitare difetti di fabbricazione e/o funzionamento. 5- Pensare che con il CAE si possano affrontare solo le analisi strutturali: Fluidodinamica, Termica e Cineto/Dinamica sono le altre discipline che si possono affrontare anche in maniera combinata fra di loro (Multifisica). 6- Penare che serva solo per sapere se i prodotti si rompono o no: ridurre il materiale utilizzato o impiegare un materiale diverso e magari più economico è solo un esempio di utilizzo alternativo. 7- Credere che avere il CAE o avere un consulente sia equivalente: a volte non è sufficiente avere lo strumento giusto ma serve anche il consulente giusto che ci aiuti nella fase di start up. 8- Ipotizzare che non sia possibile dotarsi di un software CAE senza avere un CAD: i due mondi possono essere integrati o dissociati a seconda delle esigenze di ogni azienda. 9- Pensare solo all’ufficio CAE: il CAE è solo una fase che si deve integrare nel processo aziendale alla perfezione. Il flusso di informazioni che nasce dall’ufficio tecnico deve portare al miglior pezzo finito.
  • Quali pacchetti di calcolo FEM propone Siemens?
    Siemens PLM propone due pacchetti di calcolo FEM; il primo, denominato “Simulation”, è disponibile come ambiente interno di Solid Edge; il secondo, indipendente e di fascia superiore, è denominato FEMAP.
  • Quante tipologie di elementi finiti esistono per per la simulazione delle varie casistiche strutturali?
    1-Elementi “Unifilari” - “monodimensionali” (1D): presentano il vantaggio di permettere la generazione di modelli di calcolo computazionalmente poco onerosi 2- Elementi “Shell” - “Bidimensionali” (2D): geometricamente paragonabili a superfici, vengono ampiamente impiegati per la simulazione di corpi realizzati mediante assemblaggio di lamiere 3- Elementi “Tetra” - “tridimensionali” (3D): la componentistica industriale è spesso dotata di forti caratteristiche di tridimensionalità; nel caso in cui le tre dimensioni di un componente o di un assieme abbiano lo stesso ordine di grandezza è necessario impiegare elementi tridimensionali “tetra” o “brick”.
  • Esiste un'opzione per la fluidodinamica computazionale (CFD)?
    Sì, il CFD è completamente integrato con Solid Edge per il flusso del fluido e la simulazione termica con l'opzione: FloEFD ™ per Solid Edge® FloEFD per Solid Edge è l'unico strumento di analisi della fluidodinamica computazionale (CFD) completamente integrato in Solid Edge. Consente agli ingegneri di preparare e analizzare immediatamente il proprio modello CAD utilizzando i dati CAD di Solid Edge nativi, senza traduzione o creazione di corpi fluidi. E, soprattutto, il suo esclusivo solutore consente di ottenere rapidamente risultati precisi, anche per geometrie estremamente complesse.
  • Si può stampare in 3D se non si disponde di un file?
    No, ma si può creare un file 3D attraverso la modellazione CAD (3D CAD modeling) oppure scansionando un oggetto esistente (reverse engineering)
  • Cos'è la stampa 3D?
    La stampa 3D, detta anche prototipazione rapida, è una tecnologia additiva che permette di realizzare un oggetto strato dopo strato, partendo direttamente da un modello CAD 3D.
  • Che differenza c'è tra le tecniche additive e sottrattive?
    Le tecniche sottrattive sono quelle che utilizzano macchine tradizionali come torni, frese, ecc. che, partenco da un blocco pieno, rimuovono il materiale in eccessi, fino ad ottenere il pezzo desiderato con difficoltà nella realizzazione di sottosquadri o cavità complesse. Queste caratteristiche del pezzo possono richiedere diversi posizionamenti di lavorazione, utendili custom, o essere impossibili da realizzare. Le soluzioni tecnologiche additive, utilizzate dalle stampanti 3D risolvono questi problemi stampando l'oggetto strato dopo strato (layer) e utilizzando, quando servono, supporti rimovibili per le parti sospese.
  • Che formato devono avere i file per la stampa 3D?
    Il formato standard è .stl, ma sono possibili conversioni da numerosi formati di interscambio: .iga, .step, .parasolid, ottenibili da più diffusi software di modellazione CAD 3D.
  • Si possono stampare oggetti in diversi materiali?
    Sì, le diverse tecnologie disponibili sul mercato sono in continua evoluzione e permettono di stampare oggetti in moltissimi materiali, dalle resine epossidiche al nylon, dall'ABS alle gomme, fino ad arrivare ai metalli. Con alcune tecnologie si possono anche stampare diversi colori o diversi materiali simultaneamente nello stesso progetto. E' comunque importante tenere presente che le caratteristiche di un particolare non dipendono solo dal materiale con cui è fatto, ma anche dalla tecnologia con cui è prodotto (es. ABS stampato ad iniezione è molto diverso da ABS estruso da filo, metallo colato è diverso da metallo sinterizzato).
  • Perchè serve il PLM?
    Teamcenter è il sistema PLM più utilizzato nel mondo perchè consente alle aziende di tutti i settori di gestire prodotti sempre più complessi in modo da ottimizzare la produttività e semplificare le operazioni globali. Con un sistema PLM (Product Lifecycle Management) l'azienda sarà in grado di introdurre innovazione nello sviluppo di prodotto e nel processo fornendo così ai responsabili del processo decisionali le informazioni appropriate per effettuare scelte più efficaci e ottenere prodotti migliori. Teamcenter con un approccio integrato alle migliori soluzioni CAD come Inventor, Solid Works, Catia, ProEngineering e ovviamente, Solid Edge ed Nx, è in grado di gestire documenti, informazioni e tutti gli aspetti legati alla vita e trasformazione di un prodotto, dalla sua concezione, passando per produzione, installazione e manutenzione, per arrivare al ritiro e allo smaltimento finale. In Teamcenter la gestione dei dati si integra a quella dei processi consentendo di definire una piattaforma univoca per l'innovazione e miglioramento di prodotti e processi a supporto delle aziende che intendono sfidare con maggiore efficienza un mercato che diventa di giorno in giorno sempre più competitivo. L’introduzione di un sistema PLM aiuta a migliorare l’efficienza in queste macro aree: • Riduzione dei costi • Aumento della produttività • Aumento della qualità • Eliminazione dei processi a scarso valore aggiunto • Ottimizzazione del portafoglio prodotti Vantaggi di utilizzo: Ridurre il rischio tramite la gestione dei requisiti di prodotto, l'identificazione dei problemi di progettazione, l'ottimizzazione dei requisiti nei vincoli dei programmi e l'eliminazione delle problematiche relative alla produzione e alla supply chain Combinare comprensione a livello di sistema e requisiti per prendere decisioni migliori Garantire la distribuzione del contenuto di prodotto appropriato al momento giusto per il mercato giusto Facilitare il feedback a ciclo chiuso
  • Che cosa migliora adottando un sistema PLM?
    • Sicurezza del dato centralizzato • Visualizzazione estesa a tutti • Processi gestiti con workflow automatici • Soluzione integrata CAD CAM CAE PLM per ridurre i lavori obsoleti (-tavole2d + PMI) • Classificare gli oggetti per poterli ritrovare e riutilizzare • Gestione intelligente delle BOM (distinte base) Teamcenter con un approccio integrato alle migliori soluzioni CAD come Inventor, Solid Works, Catia, ProEngineering e ovviamente, Solid Edge ed Nx, è in grado di gestire documenti, informazioni e tutti gli aspetti legati alla vita e trasformazione di un prodotto, dalla sua concezione, passando per produzione, installazione e manutenzione, per arrivare al ritiro e allo smaltimento finale. In Teamcenter la gestione dei dati si integra a quella dei processi consentendo di definire una piattaforma univoca per l'innovazione e miglioramento di prodotti e processi a supporto delle aziende che intendono sfidare con maggiore efficienza un mercato che diventa di giorno in giorno sempre più competitivo.
  • Che cos'è Teamcenter X?
    Teamcenter X, PLM di Siemens Digital Industries Software, è una soluzione SaaS (Software-as-a-Service) completa e di rapida installazione per aiutarti a iniziare velocemente con le basi del PLM come flusso di lavoro, progettazione, modifica e gestione delle distinte base. Tutte le operazioni e la manutenzione di Teamcenter X, inclusi gli aggiornamenti, sono gestite da Siemens. Teamcenter X è costruito utilizzando nuovi componenti industriali della piattaforma low-code Mendix di Siemens Digital Industries Software, consentendo ai clienti di sfruttare i micro-servizi nativi del cloud e creare rapidamente nuove app. È una vera soluzione SaaS, è pronta per il futuro e utilizza la tecnologia più recente come l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico per aiutare i clienti a lavorare in modo più intelligente. Inizia a utilizzare Teamcenter X oggi stesso e scopri tutti i vantaggi del PLM erogato in modalità cloud SaaS (Software-as-a-Service), di facile accesso e utilizzo. Teamcenter X offre modelli di pagamento flessibili, che ti permettono di pagare in base all’utilizzo (pay-as-you-go) e solo per i servizi usufruiti. Inoltre, la gestione di Teamcenter X è completamente a carico di Siemens, così puoi dedicarti appieno all’innovazione dei tuoi prodotti: ​ Soluzione PLM in cloud pronta all’uso, per un rapido ritorno sull'investimento Soluzione PLM che cresce di pari passo con la tua azienda Piattaforma Mendix low-code, per essere sempre al passo con le ultime tecnologie
  • Come funziona la programmazione di macchine CNC?
    Una delle attività di Digitalmech è la programmazione della macchine CNC a partire dalla definizione del ciclo fino all'assistenza durante la prova programma. Stesura ciclo e studio utensileria La prima fase del processo di programmazione e realizzazione di un particolare meccanico è la definizione del ciclo di lavoro con la scelta dei relativi utensili. Il ciclo di lavorazione richiede un analisi dettagliata del disegno tecnico il quale ci fornisce le informazioni necessarie per la scelta del piazzamento, della sequenza delle lavorazioni, degli utensili ed eventualmente della macchina più adatta.Per quanto riguarda la scelta dell’utensileria la scelta viene fatta di comune accordo con il cliente utilizzando dove si ritiene adatto e competitivo gli utensili già presenti in officina. In ogni caso è nostro dovere fare proposte migliorative, proponendo strategie o utensili ritenuti maggiormente competitivi. Il valore aggiunto della programmazione in outsourcing risiede appunto nel confronto con modi di operare diversi dai propri. Studio del piazzamento La progettazione di attrezzature può essere fine a se stessa o abbinata alla programmazione di un particolare. Nel caso in cui lo studio di attrezzature è legata alla programmazione viene disegnato uno schema di piazzamento in modo tale da avere un riferimento sulle attrezzature utilizzate e la loro disposizione. Si privilegia laddove è possibile, l’utilizzo di attrezzature standard e possibilmente già in possesso del cliente, eventualmente vengono studiate attrezzature speciali di riferimento e/o bloccaggio qualora non si ritenessero adatti gli elementi normalizzati. La progettazione viene eseguita in ambiente tridimensionale, in modo tale da importare le attrezzatura nel software di simulazione. La realizzazione dei particolari di costruzione possono essere realizzati dal cliente stesso una volta fornito la messa in tavola dei singoli particolari. Programmazione CNC La programmazione del particolare avviene con differenti strumenti e differenti strategie scelte sulla base della tipologia del prodotto e della tipologia di produzione. Sono stati redatti programmi per i più svariati settori produttivi: dalla meccanica pesante all’automotive, dal settore energia allo stampo. Per i settori ove è fondamentale offrire all’operatore una maggiore possibilità d’intervento sul programma vengono utilizzati il più possibile cicli fissi e la programmazione parametrica. Laddove necessario la programmazione viene eseguita con l’ausilio di cad-cam, con il quale possiamo programmare particolari di tornitura e fresatura. Dove richiesto ci possiamo integrare al metodo di programmazione del cliente, prendendo visione sia del modo di programmazione sia delle strategie di lavorazione e adottarle a nostra volta. Affiancamento in prova programma L’affiancamento del personale è un’attività che può essere legata alla programmazione di un particolare come può essere legata ad un piano formativo strutturato. Nel caso in cui tale attività è legata alla prova programma, l’utilità primaria è di velocizzare la fase di prova programma fornendo l’assistenza all’operatore e apportando modifiche per l’ottimizzazione del tempo ciclo. Nel caso in cui l’affiancamento viene richiesto per fini esclusivamente formativi, sono previsti dei piani di formazione “on the job” nei quali si definiscono a priori degli obiettivi formativi.

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