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Come sviluppare velocemente le tue idee?



Per avviare la mia attività c'è voluto molto di più di quanto immaginassi inizialmente. Pur essendo un ingegnere capace, ho lottato con tanti altri aspetti del processo. Trovare un luogo adatto, affrontare i costi, trovare un equilibrio tra ingegneria e marketing, cercare di trovare i soldi per pagare tutto; per non parlare di come assumere e trattare i nuovi dipendenti e imparare ad affrontare gli errori dei dipendenti in modo corretto. A volte non si tratta di avere ragione o torto, ma semplicemente di trovare il modo migliore per andare avanti.

Ci sono tante insidie, in cui sicuramente si imbatterà qualsiasi nuovo imprenditore.

Affrontare il tempo, le nuove tecnologie e ciò che un partner forte può significare per la tua azienda.

In retrospettiva, può sembrare strano ad alcuni che la mia più grande considerazione sia che il tempo è il mio bene più prezioso.

Qualunque cosa faccia, ho bisogno di poterla fare più velocemente: "fallire lentamente" è di gran lunga il peggior risultato. Non potrò mai riavere indietro quel tempo. Con questo in mente, come acceleri il processo della "nuova idea"?

Suggerisco che rimanere aggiornati con le nuove tecnologie sarebbe il fattore critico n.1 nella creazione di un prodotto migliore più velocemente. Con l'idea attuale alla quale sto lavorando, è stato fondamentale avere accesso a strumenti come Subdivision Modeling e Generative Design. Ecco perchè utilizzo Solid Edge di Siemens. Questi strumenti sono integrati nel prodotto e Siemens offre il miglior programma per le Startup, aiutandoti all'inizio, quando i soldi scarseggiano. E non si tratta solo di avere accesso a software all'avanguardia, Siemens ti tiene aggiornato con le ultime novità in fatto di processi di produzione, formazione e risorse educative gratuite.

Dopo tutti questi anni sono grato di aver intrapreso questo viaggio perchè ogni esperienza, che tu abbia successo o meno, contribuisce ad arricchire le tue conoscenze, spesso in combinazioni sorprendenti ed inaspettate.

John Devitry



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